Cormac McCarthy, Il passeggero

C’è una generazione di quarantenni e cinquantenni per cui Cormac McCarthy ha significato qualcosa, e c’è una generazione molto meno nostalgica per cui i suoi libri non significheranno più nulla. Il passeggero parla a entrambe le generazioni, e dice “io non sono io”. Per spiegarlo devo tornare a una cena di scrittori, editoriali e libraiContinua a leggere “Cormac McCarthy, Il passeggero”

Verità, collasso, frattali. Le Radici del Male di Maurice G. Dantec

Francia, Europa e il paesaggio della psiche del Sapiens di fronte al futuro. Primi anni ’90. Andreas Schaltzmann è un sopravvissuto, alla madre, agli effetti persistenti del dell’adattamento umano alla Rivoluzione agricola, al padre assente e tedesco, alla complessità, allo spettro dell’orrore che dall’Ex Jugoslavia, interzona d’Europa, brilla oscuro, al flusso informativo che penetra laContinua a leggere “Verità, collasso, frattali. Le Radici del Male di Maurice G. Dantec”

Le ragazze Monroe, Volodine

Forse. Da qualche parte, in uno degli incendi descritti da Manuela Draeger, una donna e un uomo stanno morendo, confusi e devastati da vendetta e CO2, e mentre bruciano, sperano. Oppure una coppia di postumani nella wasteland euroasiatica ricordano qualcosa del proprio passato come si mettono insieme frammenti di specchi di diverse epoche e fattureContinua a leggere “Le ragazze Monroe, Volodine”

Sleepwalk, Dan Chaon

Impossible to tell how fast society was collapsing because history had been riddled through with disinformation and reality was composed of half-fictions and full-on paranoid conspiracy theories. Hummingbird Salamander (2021), Jeff VanderMeer Un uomo con molti nomi attraversa l’America su Stella polare, il suo camper. Neonomade, trasporta un prigioniero che tratta con gentilezza oltre il dettaglioContinua a leggere “Sleepwalk, Dan Chaon”

Grendel Room #1 – Black Pitch

Un romanzo è breve analisi nodale. Il tempo del prima è un fantasma nell’asilo dei nevrotici. Dublino, boom economico e i suoi poveri; Londra in The Peripheral, nanobot e rovine. Un esempio di resistenza della realtà. Due bambini ferali. Non si incontreranno mai. Uno ruba, uno non lo farebbe mai. Ora, Dove. Fuga dalla cittàContinua a leggere “Grendel Room #1 – Black Pitch”

Due scintille fantastiche, lo stesso sentiero della civilizzazione – Cixin Liu, Of Ants and Dinosaurs

Comincia con un mal di denti e la prima “operazione” odontoiatrica. In un pianeta che non riconosceremmo se non in una prospettiva da terzo osservatore, in un qualche momento nel Tardo Cretaceo, l’universo, secondo un Lovelock e altri biocentristi, appare. Non una volta, in una possibilità da molti miliardi, ma ben due. Due specie estremamente differentiContinua a leggere “Due scintille fantastiche, lo stesso sentiero della civilizzazione – Cixin Liu, Of Ants and Dinosaurs”

Simulazione e preparazione emotiva. Gli ultimi tre romanzi di Emily St. John Mandel

Prossimità Ecco James Ballard. Intervistato parla della sua infanzia e i ricordi sfumano, la vita nel campo di prigionia, il ritorno in Inghilterra, poi di nuovo sul cibo fornito dai giapponesi, la casa piena di domestici, la paura insieme indotta e reale di essere rapito. La prigionia dello scrittore bambino immaginata come un incubo dall’intervistatoreContinua a leggere “Simulazione e preparazione emotiva. Gli ultimi tre romanzi di Emily St. John Mandel”

Pierre Ducrozet – L’invenzione dei corpi

Lo scrittore usa la fortuna per creare il suo testimone vagante. Fortuna, termine che usiamo per semplificare la resistenza della realtà, quella forma di inerzia che fa fallire piani e pianificazioni scrupolose, il contatto con il nemico, la prova dei fatti, alcune e alcuni si salvano da una catastrofe. Così Álvaro Beltrán si salva. NonContinua a leggere “Pierre Ducrozet – L’invenzione dei corpi”

Kim Stanley Robinson, The Ministry for the Future

The thirties were zombie years. Civilization had been killed but it keep walking the Earth, staggering toward some fate even worse than death. Everyone felt it. The culture of the time was rife with fear and anger, denial and guilt, shame and regret, repression and the return of the repressed. They went through the motions,Continua a leggere “Kim Stanley Robinson, The Ministry for the Future”

Claire North, Notes from the Burning age

Dei bambini giocano in una foresta, l’incendio divampa, un mostro appare, i sopravvissuti comprendono qualcosa sull’essere umani. Passano degli anni e un bambino diventa un uomo che domina molte lingue morte e morenti e adesso deve fermare una rivoluzione. Sul quando possiamo solo fare una stima. Qualche generazione, meno di un paio di secoli, treContinua a leggere “Claire North, Notes from the Burning age”

Bewilderment

Il cielo, di notte, lontani da qualunque città, è qualcosa di nuovo. Stupisce, diventa una prospettiva. Richard Powers, qualche anno fa. Forse vede se stesso e, nella nebbia delle idee, alcune immagini per il nuovo romanzo. Così è per tutti. Un padre vedovo, un bambino da crescere, mano nella mano, in campeggio, in una forestaContinua a leggere “Bewilderment”

Grendel Room

Un anno fa aprivamo il Problema, oggi proponiamo un altro strumento. Una serie di incontri, a cadenza variabile, di presenza, con alcuni obiettivi di elaborazione e discussione specifici. Il calendario delle coordinate verrà pubblicato di volta in volta su La Grande estinzione. Prevediamo nei prossimi mesi di svolgerli a Modena, Monza, Milano, Palermo e Torino,Continua a leggere “Grendel Room”

Catena degli errori

Wie ein Schauspiel, das gar kein Ausgang. Das Ende aller Dinge, I. Kant. “La fine del mondo sta arrivando. Adesso tocca a te.” Le prime quindici vite di Harry August. Claire North “Manny, sali in macchina o morirai“, dice il protagonista di War of the Worlds (2015). Manny lo conosce, probabilmente sono vicini, stessa classeContinua a leggere “Catena degli errori”

Perché e come leggeremo Vorrh

La loro scia era immensa. Calpestata e contaminata, la terra era costretta a ripararsi anche dopo la più delicata e attenta delle loro intrusioni… Semplifichiamo un attimo. Ci sono libri belli e utili, belli e inutili, brutti e utili, brutti e inutili. Qui a Grendel ci interessano quelli utili, belli o brutti che siano, perchéContinua a leggere “Perché e come leggeremo Vorrh”

Hummingbird Salamander

DeLillo, Zero K. L’incipit più importante della letteratura contemporanea. Everybody wants to own the end of the world. La prima parola, everybody, tutti, è quella che centra la lettura; è anche quella più significativa e importante. Tutti non è una generalizzazione, la popolazione generale, il vostro vicino non vuole possedere la fine del mondo. QuestoContinua a leggere “Hummingbird Salamander”

Lingua, spazio, dominio. Laura Pariani

Appena oltre la linea dell’orizzonte degli eventi, la catena di errori e catastrofi. Per la rivelazione nell’apocalisse dovranno passare anni. Prima gli incidenti nucleari, le guerre, poi un virus che stermina l’umanità risparmiando bambini e ragazzi fino a quindici anni. Non è il Supernova Era di Cixin Liu, ma assomiglia molto a certe atmosfere diContinua a leggere “Lingua, spazio, dominio. Laura Pariani”

DeLillo: Hypertoxic Consciousness Event

Non ha scelto l’Alaska, non è nato per quel tipo di freddo. Da qualche parte in Appalachia un uomo esce dal garage. Chiude con un lucchetto di acciaio temperato, più facile sfondare la saracinesca, qualcosa che richiede tempo e rumore. Ha riflettuto su quel lucchetto che dice c’è qualcosa di prezioso dentro. Una Prius grigiaContinua a leggere “DeLillo: Hypertoxic Consciousness Event”

Il Cavaliere e la Morte della terra

Divine Landscape Ecco la Mongolia, qualche milione di metri quadrati di steppa, altipiani, fiumi, fasce che annunciano la taiga siberiana e altre simili a una naturale megastrada desertica su cui pony e cavalli mongoli riescono a percorrere decine e decine di chilometri al giorno. Sopra tutto questo il Tengri, che è il cielo, la naturaContinua a leggere “Il Cavaliere e la Morte della terra”

Escapismo

Full of spoilers di Greenland (2020), 8 tage (2019), Demonologia rivoluzionaria e Remembrance of Earth’s Past di Cixin Liu, Soft apocalypse di Will McIntosh. “… e trasformano l’astronomia in una astrologia dell’Armageddon” Laura Tripaldi in Demonologia rivoluzionaria (NOT NERO editions, 2020). Questa transizione e trasformazione è illustrata in tre eventi rilevanti nella Scala Torino: –Continua a leggere “Escapismo”

Epica e Tempo: Tenet

C’era una volta un narratore di storie future che non raccontava solo storie future ma che forniva istruzioni per l’uso, per orientarsi nel presente. Chi si aspettava da lui l’intrattenimento di accattivanti storie future non si metteva nelle condizioni per capirle e magari si lanciava in critiche che erano come un boomerang: affermazioni identitarie “contro”Continua a leggere “Epica e Tempo: Tenet”