Un romanzo è breve analisi nodale.
Il tempo del prima è un fantasma nell’asilo dei nevrotici.
Dublino, boom economico e i suoi poveri; Londra in The Peripheral, nanobot e rovine. Un esempio di resistenza della realtà.
Due bambini ferali. Non si incontreranno mai. Uno ruba, uno non lo farebbe mai. Ora, Dove.
Fuga dalla città verso il ricordo di un rudere di campagna del nonno. Duecento pagine.
3 dicembre 2022: 24 ore di condiscendenza in ogni nuovo presente.
Scrivi un memo. Una velina. Una lettera di dimissioni. Un rapporto d’intelligence. Scrivi un parere legale. Il mondo sta per finire; è la fine del mondo. Un prodotto non letterario dell’Antropocene.
È impossibile sapere quale fosse il verso d’allarme dello Hydrodamalis gigas.
Einstein spinge un bufalo morente lungo il ricordo di una risaia, Marie Curie disegna bambole sulla sabbia, sposata a suo zio.
Due cacciatori vanno nel bosco. Il primo cacciatore vede le tracce di un cervo. Sperando di prenderlo per sé non lo dice all’altro cacciatore. Alla fine della giornata, dopo ore di ricerca, non l’ha preso. Entrambi i cacciatori tornano a casa a mani vuote.
Le armi nucleari non funzionano.
Ogni crollo è il crollo del cosmo.
Grendel Room. Palermo. Fine gennaio. Cinque posti al tavolo.