Oggi, 21 settembre 2020, esce il cartaceo di Antropocene Fantastico.
Dalla Premessa:
“Primo luogo possibile. Una ragazza o un ragazzo di 30.000 anni fa entra in una grotta profonda. La lampada a grasso vacilla, moltiplica rilievi e cavità, ombre e brillamenti degli accidenti rocciosi, crepe. Le dita sulla pietra viscida seguono i solchi delle unghiate di un orso delle caverne. Gocciolii. Echi di passi. Vuoto. Poi, all’improvviso, la monotonia cromatica del calcare si spezza, appaiono macchie nere, rosse, tratti violenti ma compressi in un ordine temporaneo, gemme e feti d’immagini, e infine, grandiosi, immensi, devastanti, arrivano i corpi dei mammut riflessivi, dei bisonti arroganti, dei cavalli liberi, dei felini vagamente antropomorfi che tendono agguati all’occhio e al cuore di chi li guarda.”
Continua a sfogliare la Premessa QUI.

Questo pamphlet è per chi vuole capire l’Antropocene usando l’immaginazione. In mezzo a visioni mute o invecchiate, in mezzo al collasso ambientale e al crollo dei saperi, non possiamo limitarci a immaginare l’Antropocene come una semplice distopia apocalittica. Quali alternative abbiamo? Quali tecniche possiamo ancora recuperare dal cumulo di detriti delle civiltà? L’idea che sta alla base di questo anti-manuale narrativo è semplice: scrivere nell’Antropocene non è una prerogativa riservata ai soli autori in cerca di storie attuali, ma è una pratica democratica, accessibile a chiunque, dove il linguaggio e l’immaginario sono strumenti centrali per inventare un “altro mondo” per tutti. Le riflessioni su generi narrativi, animalità, creature fantastiche, spazio onirico e tempo in frantumi sono altrettante zone di lavoro per costruirsi un kit di sopravvivenza poetica: comunque sarà l’Antropocene, dovremo imparare raccontare storie forti e convincenti, per insegnare a un bambino come si fa a resistere alla durezza del mondo, per dare speranza alla nostra tribù, per costruire una visione del dopo alla portata dei nostri sogni. Come in un’Ars poetica delle origini, il volume si chiude con un’antologia di frammenti esemplari. Bisogna mettersi a scrivere. Farlo nell’Antropocene ha le sue regole.
- Copertina flessibile: 132 pagine
- Editore: Armillaria (21 settembre 2020)
- Collana: #lge
- Prezzo: 12 euro
- ISBN-13: 978-8899554392